Analisi del profilo del consumatore in presenza di un’innovazione di rottura , è stato il tema della conferenza in Management dell’Innovazione che è stata tenutal dal Dr Di Franco, CEO Arcturius. Era oratore alla 7° Conferenza Europea per l’Innovazione e l’Imprenditorialità il 22 settembre 2012 a Lisbona (Portogallo).

La ricerca sulla resistenza all’innovazione

Lo scopo di questa presentazione è stato quello di spiegare come ridurre al minimo o addirittura annullare la resistenza dei consumatori ad una innovazione di rottura.

La maggior parte delle strategie gestionali per il lancio di una innovazione sono generalmente orientate verso i consumatori attraverso una strategia “push”, in cui l’innovazione è “imposta” o “spinta” da parte della società. Quando l’innovazione dirompente, o l’innovazione residua viene introdotto sul mercato attraverso una strategia “push”, la maggior parte delle persone reagiscono negativamente, purtroppo, di fronte a una serie di parametri psicologici o variabili, economiche, .. .. Vanno alora impegnarsi in una “catena di risposte comportamentali” o in un “processo di resistenza all’innovazione”.

Questo fenomeno è meglio conosciuto come “resistenza all’innovazione”. Il risultato principale di questa resistenza è il rifiuto totale dell’innovazione. Lo stato dell’arte ha messo in evidenza le principali variabili che creano una resistenza all’innovazione con la strategia “push”.

Le soluzioni per ridurre la resistenza all’innovazione

Nel corso della conferenza, il Dr. Di Franco ha proposto di analizzare le possibili soluzioni per rendere l’innovazione attraente per il consumatore piuttosto che dirompente. Ha esposto il modo di presentare e le caratteristiche che una innovazione di rottura deve avere, prima della sua introduzione sul mercato. Questo eviterà l’impegno del processo di resistenza e stimolerà anche l’attenzione e la curiosità dei consumatori per l’innovazione.
Sulla base del modello di resistenza, l’autore ha sviluppato un modello di attrazione per l’innovazione e identificato i fattori che creano la domanda di innovazione. In questo modo l’innovazione sarà adatta e su misura al mercato e non imposta.

Un punto di vista innovativo sull’innovazione

Mentre la maggior parte della ricerca si basa sul comportamento dei consumatori in una strategia “push”, il Dr. Di Franco propone di introdurre un’innovazione di rottura basata su una strategia “pull”. L’innovazione è quindi “richiesta” o “ricercata” dal consumatore.

Luogo di incontro

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